Sinistri: indennizzo diretto
January 22, 2024L’amministratore di sostegno
February 5, 2024Se sei un creditore e vuoi recuperare quanto ti spetta, ma il debitore tentenna ad adempiere spontaneamente, puoi avvalerti dello strumento del decreto ingiuntivo.
Trattasi di un provvedimento del giudice che ingiunte al debitore di pagare il dovuto, inclusi interessi e spese legali, entro il termine di 40 giorni dalla notifica, o immediatamente nel caso di provvedimento provvisoriamente esecutivo.
Potrai ottenere l’ingiunzione con la sola dimostrazione di avere un credito certo, liquido ed esigibile.
La controparte, quindi il debitore, non avrà modo di contestare la tua richiesta fino a che il provvedimento di ingiunzione non gli verrà notificato.
Solo dopo questo momento, nel caso in cui ritenga che l’importo ingiunto, per una qualsiasi ragione, non sia dovuto, potrà procedere con l’opposizione al decreto ingiuntivo, motivando le sue contestazioni, notificando al tuo avvocato costituito in giudizio un atto di citazione ed andando quindi ad instaurare un vero e proprio giudizio.
Il vantaggio della procedura di ingiunzione di pagamento è la sua rapidità. Infatti, nel caso in cui il tuo debitore non abbia ragioni per opporsi all’ingiunzione ricevuta, lo stesso avrà solo 40 giorni per pagare il dovuto o addirittura dovrà farlo immediatamente in caso di ingiunzione provvisoriamente esecutiva.
Diversamente, quindi in mancanza di pagamento spontaneo, il creditore potrà iniziare la procedura esecutiva, passando per la notifica dell’atto di precetto per arrivare agli atti di pignoramento.