Il contratto

Trattasi dell’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale (art. 1321 c.c.).

Un contratto può essere tipico, se previsto dalla normativa, o atipico, quindi non previsto, purchè persegua interessi meritevoli di tutela per il nostro ordinamento.

Gli elementi essenziali del contratto sono:

• Accordo;
• Causa;
• Oggetto;
• Forma, se richiesta scritta a pena di nullità.

Gli elementi accessori sono meramente eventuali.

Il contratto si ritiene concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta viene a conoscenza dell’accettazione dell’altra parte.

Una volta concluso, il contratto ha forza di legge tra le parti e potrà essere sciolto solo per mutuo consenso o per cause specifiche ammesse dalla legge.

Tra queste figura il recesso, cioè il diritto di una parte di svincolarsi unilateralmente dal contratto.

Una volta che il contratto è concluso, le prestazioni previste vanno eseguite.

La parte che non lo fa è considerata inadempiente e l’altro contraente può scegliere di chiedere l’adempimento o la risoluzione contrattuale, in entrambi i casi oltre al risarcimento del danno.